I giovani diversamente abili dell’associazione in viaggio nei luoghi colpiti dall’alluvione
Il tour di “Be different” è partito: in 100, entusiasmo e zaino in spalla, si sono messi in viaggio oggi per raggiungere Riccione. È la tradizionale vacanza estiva dei “ragazzi speciali” di Juppiter, i giovani diversamente abili che l’associazione segue da anni. Con loro, c’è anche un nutrito gruppo di educatori e famiglie con bambini.
Stamattina hanno partecipato alla messa al santuario di Santa Rosa, alla presenza di suor Francesca Pizzaia, madre superiora delle francescane alcantarine del monastero, e ricevuto la benedizione del vescovo Orazio Francesco Piazza. Poi la partenza, destinazione Emilia-Romagna; la scelta della meta non è stata casuale. “Volevamo tendere una mano alle popolazioni dell’Emilia-Romagna, colpite duramente dall’alluvione di questa primavera. Da parte nostra, un altro modo per fare inclusione – dichiara il presidente dell’associazione, Salvatore Regoli -. ‘Be different’ è una delle quattro ruote motrici di Juppiter: oltre a occuparci di sport, musica e comunicazione, siamo attivi da anni nel volontariato e nell’integrazione dei ragazzi con disabilità. Per noi sono speciali perché speciale è il loro modo di essere e la diversità è sempre e solo ricchezza”.
“Be different in tour” è diventato un appuntamento fisso ormai dal 2000. Da allora tanti altri viaggi sono seguiti e hanno portato i ragazzi speciali alla scoperta dell’Italia e dell’Europa, oltre che dello straordinario percorso a tappe per conquistare l’autonomia. Fino all’edizione attuale, la numero 23, appena iniziata.
Il programma è denso: mare, mare, mare. Una giornata all’Acquafan. Un passaggio al parco di divertimenti Mirabilandia. Ampio spazio all’attività fisica, con l’Associazione Sport e Comunità, benemerita del Coni e presieduta da Claudio Ciampi. Passeggiate, gelati e tante occasioni per assaggiare la piadina romagnola prima del ritorno a casa, domenica 10 settembre.
Associazione Juppiter